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Visualizzazione dei post da febbraio, 2024

Noi giovani siamo il futuro

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  Vogliamo condividere con voi la testimonianza di Irene, una ragazza di 15 anni della secondo liceo, che ha trascorso con noi una settimana, insieme ad altre 7 ragazze. Hanno fatto l’esperienza del “Venite e vedrete”, un progetto di convivenza e studio, nel quale si svolgono delle attività indirizzate ad una crescita umana e spirituale. Attraverso la convivenza, la profonda condivisione di temi che riguardano la loro crescita, si intessono legami forti e alcune di loro hanno potuto anche avvicinarsi ad una esperienza di fede, o, almeno, ad un inizio. Ringraziamo Dio che, attraverso la nostra piccolezza, riesce a farsi presente oggi in mezzo ai giovani.   Esistono momenti in cui le parole non bastano per descrivere tutto quello che prova una persona. Ho cercato cento sinonimi, ma credo che il modo più naturale per esprimere la mia gratitudine sia un semplice, ma sincero “grazie”. È accaduto tutto così velocemente, all’ improvviso. Mi sono ritrovata immersa in un mondo che avevo or

Diario in situazione di guerra (3)

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Vi condividiamo cosa ci scrivono dalla nostra comunità nel nord di Israele Gennaio 2024 Siamo quasi arrivati a 100 giorni di guerra. "Fino a quando...?" si chiede il Salmista. All'inizio pensavamo che sarebbe passata in fretta. Ma il tempo passa e non c'è nessun miglioramento. Al contrario, ogni settimana si aggiunge qualcosa, la tensione aumenta. Le scaramucce tra l'esercito israeliano e gli Hezbollah aumentano. Non possiamo aspettare il "giorno dopo", perché non sappiamo quando sarà.  È l'immagine della nostra vita sulla terra. Sappiamo che finirà. Ma ci rendiamo conto che dobbiamo vivere QUESTA vita, è il giorno d'oggi che deve essere pieno.  Quando medito su questo, mi rendo conto che i nostri preziosi giovani, diventati adulti, possono ora assumersi delle responsabilità. E nei loro cuori arde la fiamma della fede. Questi giovani sono cresciuti in tempi in cui quasi tutto è stato eccezionale: prima il covid, ora la guerra. Ma era il loro temp

Può succedere a te

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Sapevi che le domande più cercate su Google dai giovani sono: "Come fa una donna a diventare suora? Cosa fa una suora tutto il giorno?". E a te, qual è la prima parola che ti viene in mente quando pensi a una suora? Noiose, tristi, frustrate e molte altre. Potresti anche chiederti: Di cosa vivono? Hai mai pensato che può succedere a te? In questi articoli risponderemo a queste e ad altre domande, non da un punto di vista teorico, ma raccontandovi le nostre esperienze di vita. Come siamo diventati missionarie e missionari, cosa facciamo tutto il giorno, cosa mangiamo, di che viviamo, a cosa ci dedichiamo, e perché abbiamo lasciato tutto quello che avevamo. Vi racconto la mia testimonianza in "breve": "Mi chiamo Ana Palma, sono la seconda di quattro fratelli. Vivo nelle Filippine e sono missionaria da trent'anni. Sì, trent'anni, è un periodo lungo. Ho studiato Scienze Fisiche all'Università di Granada. Ho lavorato per un anno come insegnante di matema